Pini Loricati sul Pollino

Alla scoperta del Monte Pollino: il cuore selvaggio della Calabria

Quando si parla del Parco Nazionale del Pollino, spesso si pensa a una vasta area naturale tra Calabria e Basilicata, ricca di biodiversità, panorami mozzafiato e antichi borghi. Ma tra le pieghe di questa vasta zona protetta si cela una domanda che in molti si pongono:

dove si trova esattamente il Monte Pollino? E perché è così importante?

 

Il Monte Pollino: posizione, caratteristiche e altitudine

Il Monte Pollino si trova nell’estremo nord della Calabria, al confine con la Basilicata, nel cuore dell’omonimo Parco Nazionale, che con i suoi oltre 190.000 ettari è il più grande d’Italia. Nonostante il parco porti il suo nome, il Monte Pollino non è la vetta più alta (primato che spetta al Monte Serra Dolcedorme, 2.267 m), ma resta comunque una delle cime più importanti e iconiche della catena. Il Monte Pollino raggiunge un’altitudine di 2.248 metri ed è il simbolo di un’area montuosa imponente, parte dell’Appennino lucano, dove la natura si manifesta in tutta la sua forza e purezza.

Dal punto di vista geologico, si tratta di una montagna calcarea, con versanti modellati da processi carsici e ricchi di grotte, gole e altipiani. Una vera meraviglia per chi ama i paesaggi montani ancora intatti e poco battuti dal turismo di massa.

Vegetazione e biodiversità unica

Salendo lungo i sentieri che portano alla vetta del Monte Pollino, si attraversano ambienti naturali molto diversi tra loro. Alle quote più basse dominano i boschi di faggio, con esemplari maestosi che si tingono di rosso e oro in autunno. Man mano che si sale, il paesaggio si apre su praterie d’alta quota e valloni di rara bellezza.

Il vero protagonista botanico è però il Pino Loricato, un albero raro e antichissimo, simbolo del Parco del Pollino. Questo albero, che cresce solo in poche aree d’Europa, ha un aspetto scultoreo e una corteccia che ricorda le squame di un rettile. Oltre alla flora, il territorio è abitato da numerose specie faunistiche come il lupo appenninico, l’aquila reale, il gufo reale e il cervo, tutti protetti all’interno del parco.

Attività sportive e turismo naturalistico

Il Monte Pollino è una vera mecca per chi ama lo sport outdoor e l’avventura in natura. In estate, è una meta ideale per escursioni e trekking, con numerosi sentieri segnalati che portano fino alla vetta o attraversano i boschi e gli altipiani circostanti. Gli appassionati di alpinismo e arrampicata trovano qui pareti interessanti e scenari mozzafiato, mentre in inverno, con la neve, la zona diventa perfetta per ciaspolate ed escursioni con sci d’alpinismo.

Non mancano le occasioni per attività più tranquille ma altrettanto appaganti, come l’osservazione della fauna, la fotografia naturalistica e il birdwatching. Le guide locali organizzano tour esperienziali per scoprire non solo la montagna, ma anche le leggende e le tradizioni che la circondano.

 

Come arrivare e cosa ammirare nei dintorni

Il Monte Pollino è facilmente raggiungibile dalla Calabria attraverso la SS653 Sinnica o dalla A2 Autostrada del Mediterraneo, con uscite consigliate come Lauria o Mormanno. I punti di partenza più comuni per le escursioni sono Rotonda, San Severino Lucano e Frascineto, borghi autentici e perfetti come base per esplorare la montagna.

Salendo verso il Monte Pollino si può godere di panorami spettacolari sulla valle del Mercure, sulle cime circostanti e, nelle giornate più limpide, perfino sul Mar Ionio e Tirreno. Le fioriture estive, le albe sulle cime e i tramonti sulle creste montuose regalano emozioni uniche a ogni passo.

Il Monte Pollino non è solo una vetta da conquistare, ma un’esperienza da vivere con tutti i sensi.

È il luogo dove la Calabria si mostra nella sua veste più autentica, selvaggia e affascinante.

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